Come scegliere i colori del logo: la guida

Wassily Kandinsky ha detto: “Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima”. Una frase che identifica perfettamente l’argomento di questo articolo. Se hai deciso di creare il marchio della tua futura attività, scegliere i colori giusti per la tua identità visiva può fare davvero la differenza per rendere unici il tuo business e la sua comunicazione visiva.

Io sono Valeria, grafica freelance & consulente di comunicazione visiva; questa è una guida pratica per aiutarti ad avere le idee più chiare sulla scelta dei colori di un logo. Magari del tuo!

Prima di tutto, faccio una premessa: molto prima di decidere se il tuo marchio sarà giallo oppure viola, sarebbe utile e necessario aver già definito tutti i valori, i punti chiave, i perché della tua attività, quindi sarebbe meglio aver già lavorato alla tua Brand Identity; partendo dalla BI, vedrai che ti sarà molto più facile trovare la tua palette colore.

Infatti gli accostamenti non devono essere fatti casualmente ma devono essere ragionati in base a quello che vuoi comunicare: questo per creare una visione armonica, coerente, di immediata riconoscibilità.

Ecco alcuni consigli per te!

Per aiutarti in questo lavoro, ci sono molte app online (la più famosa è Adobe Color CC) oppure cerca su Internet il Cerchio di Itten, un cerchio cromatico che rappresenta i colori primari, secondari e complementari.

Quindi, la scelta della palette colori è importante per la tua comunicazione, non solo visivamente ma anche perché i colori sono legati a valori e sensazioni: i valori di business che hai definito e le emozioni che vuoi trasmettere con il tuo lavoro.

E qui entra in gioco la famosissima psicologia del colore.

É una teoria secondo cui ogni colore assume un determinato significato; ogni colore ha un valore simbolico, che può tornare utile nella quotidianità e ma soprattutto nell’ambito professionale, soprattutto nelle scelte di marketing e design.

Infatti, la psicologia del colore è usata a livello di neuromarketing nella comunicazione e nella pubblicità e cultura perché in grado di suscitare sensazioni ed emozioni.

Vediamo adesso il significato dei colori principali e in che tipologie di settore professionale vengono solitamente usati.

Il rosso è un colore intenso che trasmette forza, energia, passione e desiderio, ma anche pericolo. Il rosso indica un forte temperamento e stimola l’azione e il cambiamento perché attiva il sistema nervoso. Nel marketing viene usato per comunicare urgenza e necessità, ed esempio per provocare un acquisto impulsivo.

Il giallo è un colore luminoso ed evoca positività, allegria, energia ma anche leggerezza; indica una personalità aperta, rilassata e potente: è il colore del sole, dell’estate, della felicità momentanea. Nel marketing viene usato per identificare ottimismo e giovinezza.

L’arancione è un colore vivace che evoca creatività, energia, fiducia e viene associato a sensazioni positive come gioia, buonumore e altruismo. È un colore formato dal giallo e dal rosso, quindi un mix tra positività (giallo) e passione (rosso). Viene usato nel marketing per comunicare fiducia e simpatia, e porta l’utente a compiere un’azione (acquisto, iscrizione..). È legato all’energia fisica e mentale, all’attività, alla creatività, ma anche alla concentrazione. Stimola il movimento, l’indipendenza e la fiducia in sé stessi.

Viola

Il viola nasce dall’unione del rosso e del blu; quindi unisce unire la calma del blu all’impulsività del rosso. Evoca spiritualità, eleganza e lusso; è il colore della magia, della fantasia e del mistero. È un colore facilmente associabile al mondo femminile; per questo a livello pubblicitario viene utilizzato per cosmetica e make up.

Rosa

Il colore rosa è fortemente legato emozioni e sentimenti come dolcezza, affetto, tenerezza, speranza. È un colore positivo che trasmette sicurezza, ottimismo, gentilezza, protezione, tranquillità.
La base è il colore rosso (quindi una tonalità forte) che viene smorzato del bianco e dalla sua purezza. Le tonalità più chiare trasmettono dolcezza, accoglienza, cordialità, mentre quelli più intensi e scuri, invece, trasmettono carattere e grande energia.

Il colore rosa è anche simbolo di femminilità, affetto, maternità e giovinezza: in pubblicità e comunicazione, spesso, viene utilizzato per i prodotti femminili (ad esempio prodotti di igiene personale) o per i  prodotti per neonati e bambini.

Blu

Il colore blu trasmette lealtà, tranquillità e calma. Dà senso di produttività e, da un punto di vista psicologico, ricorda qualcosa di costante e perpetuo. Da un punto di vista del marketing, invece, viene usato per trasmettere fiducia e  sicurezza e quindi consolidare il brand e ciò che trasmette. Viene legato al concetto di costante proprio perché il blu è il colore del cielo e del mare. Nonostante sia un colore freddo, è associato ai concetti di spiritualità e sensibilità.

Verde

Il verde è un colore formato dal giallo e dal blu; è quindi un colore equilibrato perché unisce positività (giallo) e tranquillità (blu). Evoca sicurezza, fiducia, autostima e innovazione ed è legato alla natura, alla salute e alla rinascita. Il verde rappresenta stabilità e quindi, da un punto di vista psicologico, i valori saldi che non cambiano.Il verde è legato alla comunicazione visiva dell’ambiente e, appunto, dello stile di vita “green”.

Marrone

Questo colore è composto dai 3 colori primari (giallo, blu e rosso): quindi è anche un mix anche di sensazioni e concetti a cui associarlo.
È il colore della natura, del legno, della terra e quindi, viene associato agli aspetti positivi come semplicità, accoglienza, protezione e calore: ad esempio, il nido domestico e la maternità. Ma è anche solitamente il colore della sporcizia, del fango, che possono riportare alla povertà, al degrado.

Nel marketing il marrone comunica semplicità, naturalezza, autenticità e qualità. Il riferimento al legno, fa si che venga usato nella comunicazione di arredamento, antiquariato e nei prodotti alimentari, soprattutto quelli BIO.
Il marrone è un colore che stimola l’appetito: non a caso è anche il colore del caffè e del cioccolato!

Grigio

Il grigio è un colore che ha duplice valenza, essendo formato da due colori opposti: bianco e nero, positivo e negativo. Il grigio scuro è legato all’eleganza, al fascino e alla discrezione, mentre quello chiaro può evocare tristezza e depressione. Il grigio quindi, è il colore dell’incontro, il colore neutro per eccellenza: è legato a sensazione come solidità, durevolezza e resistenza. Nel marketing è usato come immagine e marchi di molte case automobilistiche e di aziende informatiche e tecnologiche.

Bianco

Il bianco, solitamente definito “colore non colore”, è il simbolo di purezza, perfezione, eleganza, raffinatezza e semplicità. Evoca moltissime altre sensazioni positive come freschezza, senso di pulito, speranza, bontà, luce, verità, minimalismo, perfezione e quindi nel marketing e nella comunicazione può essere usato per molti settori professionali (domestico, medicale e medico, tecnologico, giuridico, nuziale, design).

Nero

Anche il nero è considerato un “non-colore”. I significati più ovvi sono legati a morte, lutto, paura, tenebre e in generale a sentimenti negativi.
Ma comunica anche lusso ed eleganza, oltre che autorità, potere e rispetto. Infatti è uno dei colori preferiti nel settore della moda, delle auto, della tecnologia e, in generale, nei prodotti di lusso e di alto livello, oltre che nella comunicazione di professionisti come avvocati, architetti, ecc. Il nero si sposa particolarmente bene contrastato a colori brillanti.

I marchi multicolore tendono a comunicare un senso di giocosità, apertura, informalità e creatività. Inoltre l’uso di più colori, comunica un approccio aperto alle culture globali, e quindi anche a più significati. Quindi, dal punto di vista del marketing, permettono di comunicare più valori del proprio marchio, rendendolo più aperto e inclusivo.

I marchi multicolore sono diversi, freschi e moderni; spesso li troviamo nei prodotti per bambini ma anche negli enti di beneficenza, proprio per evidenziare il significato di inclusività e un senso di unità.

Solitamente io consiglio 2/3 colori e non di più, ma tutto dipende anche dall’utilità del marchio e da cosa dovrà comunicare. Puoi ragionare ad esempio per contrasto (caldo-freddo oppure chiaro-scuro) oppure puoi usare uno stesso colore in tonalità diverse ma ricorda: l’obiettivo finale è di ottenere armonia tra valori e visual.

Se sei arrivato fino a qui, magari potresti obiettare che sto parlando semplicemente di colori… ma come ho scritto all’inizio, la palette colori è una parte del complesso lavoro di una Brand Identity; perché anche il colore definisce la personalità di un marchio! Di questo specifico argomento (identità visiva) trovi un approfondimento in questo articolo sul Restyling del logo.

Nella scelta della palette, come hai visto, ci sono molti elementi da valutare, da quelli più pratici e visivi, come il giusto abbinamento a invece quelli più teorici come la psicologia dei colori: è importante non sottovalutare l’importanza del significato dei colori perché scatenano sensazioni precise e rischi di confondere il tuo target.

Quindi, in conclusione, quanto sono importanti i colori! Quali sensazioni ed emozioni ti provocano, guardando un paesaggio, una fotografia oppure un cartello pubblicitario?⁠ Hanno un forte impatto emotivo nella nostra vita ma anche nella comunicazione visiva.

Se pensi che la tua palette colori non rispecchi il tuo logo e i suoi valori, possiamo valutare insieme come migliorarla con un’ora di consulenza.

La consulenza ti permette di chiarire dei dubbi specifici sulla qualità della grafica legata al tuo brand. Se pensi possa esserti utile, mi puoi scrivere a info@grafica-semplice.it oppure usando il form che trovi qui.

Ti aspetto!