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Graphic Design: cosʼè e la sua importanza

Nel mondo della creatività, del design e della grafica lavorano (e molto spesso collaborano insieme) moltissime figure professionali, di cui magari hai già sentito parlare: art director, copy, illustratore, fotografo e graphic designer. Magari hai anche avuto modo di consultare un designer grafico o uno di questi professionisti per la tua attività. Siamo talmente in tanti!

Se ancora non mi conosci, io sono Valeria, una graphic designer freelance e consulente di comunicazione visiva e in questo articolo vedremo cos’è il Graphic Design e perché il graphic designer riveste un ruolo così importante.

Graphic Design: definizione

Partiamo con la sua definizione: provo a spiegarla semplicemente.

Il Graphic Design è la progettazione di materiali visivi (marchio e logotipo, immagini o qualsiasi tipologia di prodotto grafico) che hanno come obiettivo la comunicazione funzionale di una determinata idea ad uno specifico target, il quale dovrebbe rispondere a questa comunicazione con un’azione (cliccare, condividere, seguire, acquistare).

Storia del graphic design

Mi sono fatta aiutare da Wikipedia e da un po’ di ricerca sul web per darti dei brevi cenni di storia.

• Possiamo affermare che antiche civiltà (come i Sumeri, gli artigiani egizi, gli stampatori di blocchi cinesi) e poi i miniatori dei libri medievali e gli stampatori e compositori del XV secolo, hanno messo le basi per la nascita del design e della grafica moderna.

• Mentre Henri de Toulouse-Lautrec, pittore francese della seconda metà del XIX secolo, può essere indicato come il primo grafico: diede dignità al design grafico con le sue stampe litografiche e collaborò con riviste di alto livello.

• Nel 1922 lo statunitense William Addison Dwiggins, usò per la prima volta la parola “graphic design” per potere descrivere la sua professione nella comunicazione stampata: infatti fu tipografo, illustratore, designer e calligrafo di libri. Negli anni Venti in Germania l’architetto Walter Gropius e il suo Bauhaus diedero una svolta fondamentale al Graphic Design: in questa istituzione vennero creati libri, poster, cataloghi, mostre e tipi di carattere grazie alla creatività di molti artisti e pittori, tra i quali Paul Klee e Wassily Kandinsky. Il Bauhaus ebbe un grande impatto nel design del XX secolo. 

• Per quanto riguarda l’Italia, ricordiamo nei primi anni Trenta, Adriano Olivetti, che creò poster straordinari, grafiche aziendali e la prima macchina da scrivere “stilizzata”.

Nel secondo dopoguerra ci fu un’esplosione di creatività nelle arti grafiche a livello internazionale, soprattutto negli Stati Uniti e in Svizzera: nuove soluzioni grafiche ottennero riscontri positivi dal pubblico, che iniziava ad accettare maggiormente l’arte moderna. Questo segnò l’inizio del Graphic Design incentrato sulla pubblicità e sull’editoria.

• Tra il 1960 e il 1980, ci fu un nuovo momento di innovazione e sperimentazione. La musica di questo ventennio influenzava anche le correnti artistiche e di design. In America l’arte psichedelica, con le sue immagini bizzarre e distorte, venne molto utilizzata per poster e magazine indirizzati ai giovani. Mentre in Inghilterra negli anni 70 si formò una corrente di design più aggressiva e provocante chiamata “punk”. Presto le grafiche punk vennero adattate per copertine di dischi, pubblicazioni di moda e poster.

Dal 1980 in poi, possiamo parlare di rivoluzione digitale del graphic design, grazie ai computer e ai programmi di design grafico. Ovviamente è doveroso citare il computer Apple Macintosh, che iniziò ad essere presente dal 1984. Assieme al cambiamento tecnologico, avvenne anche l’innovazione della cultura che influenzò idee, stile, filosofia, moda del Graphic Design. “Design” divenne una parola chiave alla fine del XX secolo, e “designer” venne utilizzata come suffisso per un ampio raggio di beni e attività culturali. Il Graphic Design ebbe in questo modo, una crescente esposizione.

Arriviamo ai nostri giorni: con lo sviluppo di nuove tecnologie, il settore del creative design e le modalità di comunicazione oggi sono moltissime e non sono più offline, limitate a libri e poster ma includono anche graphic motion e interactive media. Molti professionisti in questi ultimi anni hanno sviluppato la loro comunicazione solo sul web o sui social.

Chi è il graphic designer e cosa fa

Qui cerco di essere breve e andare subito al punto: il graphic designer, prima di tutto, ascolta e comprende tutte le richieste e le necessità del proprio cliente, poi individua le azioni e i materiali grafici da sviluppare, quindi inizia a lavorare e creare un visual oppure un marchio che aiuterà il proprio cliente a raggiungere un determinato obiettivo.

Un designer grafico ha come obiettivo di comunicare il significato di un’idea, di un concetto, dei valori di una professione attraverso immagini, pittogrammi, grafica in modo chiaro e di immediata comprensione. Va da sé che l’aspetto visivo deve essere gradevole, ma sempre studiato e funzionale.  

Il graphic design nel marketing

Come scritto nel paragrafo sopra, ci si rivolge ad un graphic designer per riuscire a raggiungere, attraverso la comunicazione, un determinato obiettivo, che può essere lanciare un nuovo prodotto oppure farsi conoscere nel proprio mercato di appartenenza, creando la propria visual identity oppure la propria immagine coordinata (se non sai che cos’è, ecco qui, ne parlo in questo articolo).

L’aspetto visivo di un qualsiasi materiale grafico (offline o online) deve sicuramente colpire, ma per essere davvero efficace deve essere creato tenendo presente uno studio di marketing.

Ti spiego meglio.

graphic-design-mosaico

Una comunicazione efficace e la sua strategia possono essere come un mosaico composto da più e diversi elementi che creano una visione d’insieme. ⁠

Se il mosaico è progettato con criteri e i suoi tasselli posizionati secondo questi criteri, il disegno finale sarà di impatto.⁠ Secondo la mia esperienza, i tasselli principali sono:⁠ Marketing, Copywriting, Graphic Design e Fotografia.

Il Marketing analizza il target e i suoi bisogni, da cui definire gli obiettivi della strategia. Da questo studio, viene identificato il Visual che accompagnerà la comunicazione.⁠

Con il Graphic Design (e anche Copywriting, Fotografia etc), invece si confeziona l’aspetto grafico e visivo della comunicazione.⁠ Quindi, i tasselli insieme creano il “disegno” del mosaico.⁠

Cosa si ottiene da un “mosaico” ben costruito?⁠ Suscitare un’emozione e portare a compiere un’azione (acquisto, iscrizione alla newsletter, segui…).⁠ La finalità è il riscontro economico: portando le persone a compiere queste azioni, si ottiene un guadagno.⁠

Per questo motivo, il Graphic design ha un ruolo fondamentale nel marketing perché sono due tasselli che hanno una connessione tra loro: sono necessari uno all’altro e viceversa. Per ottenere una strategia di comunicazione efficace è necessario avere una base solida data dalle analisi del Marketing e un design grafico creativo, studiato e progettato per portare un risultato.

Perché il graphic design è importante per la tua azienda?

Che tu sia un piccolo imprenditore oppure un libero professionista, è di fondamentale importanza che possa comunicare in modo efficace chi sei, cosa fai, i tuoi valori, insomma il tuo lavoro.

Come ho scritto nei paragrafi sopra, l’aspetto grafico oltre che attirare visivamente deve essere funzionale: tutto questo per riuscire a posizionarti e vendere il tuo prodotto sul mercato.
Curare l’aspetto grafico del tuo prodotto o dei tuoi servizi è importante per renderlo riconoscibile, per aumentare il suo senso di autorevolezza rispetto a tutti i tuoi competitor sul mercato e per renderlo accattivante e attraente proprio per i clienti che intendi intercettare.

Siamo arrivati alla conclusione: spero di avere spiegato in modo chiaro cosa sia il Graphic Design e la sua importanza per qualsiasi tipologia di business!

Se pensi di aver bisogno per la tua attività di una comunicazione efficace oppure vuoi avere una visione diversa della tua attuale identità visiva, possiamo parlarne senza impegno! Ti offro una chiamata conoscitiva di 20 minuti per rispondere a eventuali dubbi o domande: puoi prenotarla qui direttamente da Calendly. Mi farà davvero piacere conoscerti e rispondere alle tue domande!

Ti aspetto,
Valeria